Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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VIII legislatura – Tornata del 15 dicembre 1863

573070
Cassinis 50 occorrenze
  • 1863
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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VIII legislatura – Tornata del 15 dicembre 1863

«Il Parlamento stabilisca una Commissione per avvisare i mezzi di aumentare l'attivo con misure immediate che non diano luogo a malcontento.»

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Io non potrei dirvelo con esattezza, perchè non ho i documenti necessari che saranno comunicati alla Commissione, ma certamente le economie non

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. Sono passeggiere e non meritano il nome di risorse i residui passivi, come neppure i buoni del tesoro, i quali in sostanza sono promesse che bisogna

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Se si diminuissero, a cagion d'esempio, i soldi degli impiegati, si eleverebbero clamori immensi, e la somma che si risparmierebbe appena potrebbe

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Io non dubito punto della solerzia ed accortezza dei nostri amministratori, ma temo forte che gli speculatori, specialmente i forestieri, possano

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Quando si ha di bisogno facilmente si accettano le offerte in particolare quelle che i banchieri sanno così bene colorire come vantaggiose, mentre

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Riassumendo le mie idee, dico che converrebbe aumentare i dazi indiretti, dovunque essi sono suscettibili d'aumento senza troppo insistere sui dazi

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Eccettuati gli olii ed i zolfi, per i quali siamo vincolati col trattato di commercio colla Francia, sopra tutti gli altri prodotti agricoli, che

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Un altro mezzo per accrescere le rendite è quello di tassare i nostri prodotti agricoli, come ebbi l'onore di dire l'altro giorno.

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Ora qui noi stiamo occupandoci del bilancio, dunque dobbiamo votare i capitoli del bilancio indipendentemente dall'esito che avranno le altre leggi.

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Lanza. Infatti, se noi consideriamo attentamente i procedimenti che si debbono seguire prima di applicare e prima di riscuotere le tasse

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votare; giacchè quando s'addivenga ad una perequazione, altro non vi sarà a fare che stabilire i compensi, i rimborsi o le aggiunte che si abbiano a fare

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Io potrei benissimo far avvertiti i contribuenti che le tasse mobiliari ora esistenti vanno a sparire, e che quindi, venendosi ad applicare la nuova

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Non era dunque maraviglia che i miei onorevoli predecessori facessero assegnamento sopra 80 o 90 milioni. Ed è su questo punto che noi ci siamo

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(È approvato, e sono pure approvati i seguenti:)

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Questa è una questione a parte che sarà decisa secondo i principi di giustizia da ambedue le parti.

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Quindi nell'ultimo quadrimestre vi ha un aumento di 175,000 lire, il che prova che i calcoli fatti in quest'aula quando si trattò la cessione della

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per attrarre i giuocatori, e quindi ne avverrebbe che indirettamente il Governo, in luogo di frenare, favorirebbe questa non dirò immoralità, ma

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svolgendosi la ricchezza del paese e i mezzi del lavoro, e svolgendosi la moralità pubblica debba a poco a poco anche diminuire il numero dei concorrenti a

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Per conseguenza, dietro i risultati ottenuti ultimamente, il Ministero crede che si possa conservare la somma inscritta di lire 14,444,000

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allora noi siamo intesi di aumentare i 25,770,000 del capitolo 16, di 5,400,000, secondo la proposta del signor ministro, per la ferrovia Vittorio

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Pasini relatore. La Commissione farebbe anche un'altra proposta, quella di aggiungere un altro capitolo nel quale i quattro milioni del 10 per cento

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Pasini relatore. Dunque bisognerebbe levare da questo capitolo i quattro milioni, e su ciò siamo tutti d'accordo. Ma per ora è incluso nei ventisei

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più d'una di quelle città non mancavano vasti e sontuosi palagi, i quali erano destinati non solo agli usi di splendide Corti, ma anche ad albergare

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In Napoli i locali non difettavano quando vi erano le amministrazioni del Governo centrale; oggigiorno che queste amministrazioni centrali più non vi

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muovere alcun dubbio ed ha accettata la cifra presentata dal Ministero. Pertanto non sussiste veruna contraddizione tra i 125 milioni posti nel bilancio

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Nisco.… In seguito delle trattative avute col signor ministro, e dopo lunghissima discussione con i commissari regi, della quale è bene non far qui

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Ora la questione che debbo presentare alla Camera è questa: i sindaci i quali corrispondano fra loro per oggetti di pubblico servizio debbono godere

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Oltre a ciò mi paiono assai maggiori gl'inconvenienti nascenti dal pretendere che i sindaci e le Giunte per i loro carteggi con altri comuni abbiano

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Potranno i sindaci trasmettere, per l'intermedio delle prefetture e sotto-prefetture rispettive, le loro corrispondenze d'ufficio con altri sindaci

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È indubitato che i sindaci hanno occasioni frequenti di carteggiare per il pubblico servizio, e mi basterebbe indicare le operazioni della leva

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Si avvisano poi tutti gli uffizi di posta che lo indirizzo: Al municipio di… avendo lo stesso valore di quello: Al signor sindaco di… tutti i pieghi

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godere della franchigia; ma ciò tanto più è da ritenersi in base alla legge attuale, i cui termini sono ancora più espliciti e lati. Infatti essa

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Menabrea ministro per i lavori pubblici. Domando la parola.

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I vicari foranei pel carteggio scambiato coi parroci del rispettivo distretto:

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Basti dire che pochi anni sono tutti i guardiani dei conventi corrispondevano fra di loro gratuitamente.

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Ciò non toglie che ove i sindaci siano nella necessità di scrivere al di fuori della circoscrizione che verrà stabilita possano rivolgersi al

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Vengo poi all'altra questione dell'onorevole deputato Bargoni, quella cioè relativa alla franchigia di cui godono i funzionari ecclesiastici.

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In Francia, la di cui organizzazione amministrativa somiglia più alla nostra, i maires non hanno la franchigia per tutto il dipartimento, ma l'hanno

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mantenere una pratica, la quale aveva però col corso del tempo diminuito il privilegio delle franchigie di cui godevano i vescovi, gli arcivescovi ed i

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franchigia di cui godevano i funzionari ecclesiastici.

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Relativamente poi ai ministri degli altri culti se essi si trovano nelle medesime condizioni che i ministri del culto cattolico, io credo che

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tutti i lati della Camera si è sempre ripetuto: noi cerchiamo di sciogliere ogni vincolo che ci sia tra lo Stato e la Chiesa; i vescovi non debbono

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O si tratti di provvisioni o d'altro, queste relazioni attualmente sono continue tra i vescovi, i vicari, i parroci e lo Stato. Indubitatamente

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Più grave è la questione che riflette i vescovi, i vicari foranei ed i parroci. Se verso i sindaci il Ministero è stato avaro, verso costoro è stato

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Egli è vero d'altronde che sono molti i punti di attinenza tra lo Stato e la Chiesa.

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, essendo verissimi i fatti che ho esposto.

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lettera, e non secondo il parere de' suoi colleghi. Dal modo con cui si regolano i ministri, anzi da questa stessa discussione pare che non ci sia una

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sono interessati essenzialmente i comuni, i quali debbono sopperire alle spese del culto, ogniqualvolta i beni parrocchiali non sono sufficienti, e che

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Il relatore della Commissione ha la parola per esporre i motivi della sua proposta.

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